
Che cosa è necessario sapere sulla successione immobiliare e come funziona? Vediamolo insieme in questo articolo.
Successione immobiliare: di cosa si tratta
La successione immobiliare viene affrontata dopo il decesso di una persona che lascia in eredità il proprio immobile a qualcuno. La materia è piuttosto complessa e sono molte le norme che la disciplinano: pertanto, consigliamo di rivolgervi a dei professionisti nel settore immobiliare.
Il primo passo è la dichiarazione di successione. Si tratta di un documento che attesta il passaggio di proprietà di un immobile e che deve essere redatto subito nei registri immobiliari pubblici, entro il termine massimo di 30 giorni. Dopo questo passaggio, avverrà la cosiddetta voltura catastale e si farà richiesta all’Agenzia delle Entrate, che rilascerà il certificato di successione in tempi piuttosto brevi.
Per avere tutto ciò, però, è necessario effettuare dei pagamenti sotto forma di imposta catastale ed imposta ipotecaria. Se il valore dell’immobile in oggetto è inferiore ad un milione di euro, non vi saranno ulteriori imposte aggiuntive, come ad esempio l’imposta di successione.
Successione immobiliare: i passaggi successivi
Una volta effettuata la dichiarazione, spetterà all’erede effettuare le volture delle utenze che erano intestate al defunto. A tal proposito, è utile valutare assieme ad esperti del settore immobiliare se vi sono situazioni debitorie da parte del vecchio proprietario in ambito di bollette (come luce, acqua, gas o telefonia). Se il chiamato ad accettare l’eredità accetterà il lascito, avrà anche da pagare eventuali situazioni debitorie e diventerà, così, erede a tutti gli effetti.
E se voglio vendere la casa che mi hanno lasciato in successione? Entro un tempo massimo di 60 giorni, è possibile effettuare una proposta di vendita, indicando il prezzo al quale si è disposti a cedere la propria parte. In tal caso, puoi affidarti agli esperti di DGR Immobiliare: ti aiuteremo a mettere sul mercato il tuo immobile e a trarre il massimo dalla vendita.